Orecchiette alle cime di rapa
Circa un anno fa, dopo averne parlato a lungo, la mia amica Claudia mi ha fatto una sorpresa: ha pubblicato questo blog.
Fosse stato per me, sarebbe rimasto nel mondo delle idee, un po’ per il mio maniacale perfezionismo, un po’ per la paura di essere incostante e non riuscire ad avere feedback positivi. Oggi so che questa esperienza, seppur banale, è stata significativa, quasi terapeutica.
Mi piace l’idea di essere legata a questa giovane donna, non solo dall’affetto e dalle esperienze del passato, ma anche da un progetto che ancora deve prendere bene la sua forma ma che vive del nostro entusiasmo e della nostra autenticità.
E’ con grande gioia ed onore, quindi, che mi accingo a pubblicare il nostro CENTESIMO POST, dedicandolo a lei e a tutti voi che ci seguite con costanza e ci manifestate la vostra amicizia.
Un ringraziamento particolare a mia nonna Tina, che mi ha insegnato a cucinare con gioia e alla mia famiglia che mi ha dato la libertà di pensare che si possa lavorare giocando.
Tornando a noi, vi piace la cucina del Sud? A me da matti. Il primo che vi propongo oggi è un classico della cucina regionale. Ho usato un formato particolare di pasta, i “maritati”, orecchiette e fusilli mischiati, fatti con metà farina bianca e metà integrale. Buonissimi! Li ho comprati quest’estate in Salento e qui a Roma non li ho mai visti, quindi penso che prima o poi proverò a farli a mano. Intanto provate le orecchiette e continuate a farci superare il nostro record di visite! 😉
Ingredienti per 4 persone:
- 2 cime di rapa (o broccoletti siciliani)
- 350\400 gr di orecchiette
- olio extra vergine d’oliva
- 2 acciughe sott’olio
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di parmigiano
- 2 o 3 cucchiai di pecorino romano
- 2 peperoncini
- sale
Prendere una pentola abbastanza grande (quella in cui cuocerete la pasta) e riempirla per metà d’acqua. Metterla sul fuoco e quando bolle, dopo aver buttato qualche grano di sale grosso, immergervi le cime di rapa intere. Coprire e far cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti. Quando i gambi si infilano con la forchetta, scolare le cime di rapa con una schiumarola, in modo da conservare l’acqua di cottura.
Nel frattempo far soffriggere velocemente l’olio con l’aglio, i peperoncini e 2 acciughe sott’olio.
Tagliare grossolanamente le cime di rapa (soprattutto i gambi), unirle al soffritto e farle saltare per qualche minuto.
Aggiungere un mestolo di acqua di cottura (che nel frattempo avrete rimesso sul fuoco) e far cuocere a fuoco basso finchè il sugo non diventa cremoso.
Non appena l’acqua di cottura giunge di nuovo a bollore, buttare una piccola presa di sale e la pasta. In genere le orecchiette cuociono in circa 14 min. comunque, dopo averle assaggiate, scolarle al dente, poi versarle nella padella del sugo, mantecarle con il parmigiano, il pecorino e un filo d’olio d’oliva e servirle calde.
mmm sono proprio buone…..e io ho una fame che sto pure a dieta….mannaggia….
la ricetta di nonna!!! forza bari
complimenti Irene: sei bravissima! stai facendo una bella esperienza, per niente banale, e con ottimi risultati: le ricette sono corrette, ben scritte e di buon gusto. Ti auguro di continuare a divertirti e a passarci le tue ottime idee, chissà che non ne venga qualche progetto inaspettato . Saluti e complimenti anche a Claudia, naturalmente.
Franca
Grazie Franca, troppo buona..come sempre 🙂 un abbraccio grande
Irene